Società Italiana della Scienza del Suolo

"In Soil We Trust"

Gruppo di Lavoro SISS
Qualità biologica del suolo basata sui microartropodi (QBS-ar)

Il gruppo di lavoro intende essere un riferimento nazionale per le applicazioni e l’evoluzione dell’Indice di Qualità Biologica del Suolo (QBS-ar) ideato da Vittorio Parisi (e pubblicato nel 2001) per la valutazione della QBS in relazione al livello di adattamento alla vita nel suolo della comunità dei microartropodi (ar). Il metodo è stato applicato diffusamente a livello nazionale e sta suscitando crescente interesse anche a livello internazionale

Vittorio Parisi, ideatore del metodo
(Università di Parma)

Coordinamento

Lorenzo D’Avino – CREA - Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente
Cristina Menta – Dip. di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, Università di Parma
Carlo Jacomini – ISPRA/SNPA Centro Nazionale per la Rete nazionale dei laboratori

Soci SISS partecipanti al gruppo

Stefano Amadeo, Francesco Bigaran, Fabrizio Cassi, Anna De Marco, Antonio Gelsomino, Sara Guerrini (Novamont), Silvia Landi, Anita Maienza, Giulia Maisto, Cristina Mantoni, Sara Marinari, Claudia Meloni, Adele Muscolo, Francesca Scandellari, Carla Scotti, Livia Vittori Antisari, Stefano Zaninotti

Osservatori esterni che applicano il metodo

Alice Albertini, Stefano Brenna, Lorenzo Gardin, Elena Gagnarli, Chiara Lisa, Erica Lumini, Daniele Manca, Giovanni Marongiu, Giuseppe Mazza, Mauro Piazzi, Maraya Picchi, Dylan Warren Raffa, Elisabetta Rossi, Andrea Rossi, Sauro Simoni, Nicola Skert, Fabrizio Ungaro, Andrea Vacca

Attività

Il Gruppo di lavoro, nato al workshop svoltosi il 6 dicembre 2017 nell’ambito del 42° Congresso SISS e approvato il 24 gennaio 2018 dal Consiglio direttivo, mette a disposizione diverse decine di pubblicazioni che riguardano il metodo e le sue applicazioni, le migliori guide al riconoscimento delle forme biologiche (FB), una SWOT analysis sul metodo.

Il gruppo prevede di:

  • Incontrarsi con cadenza quantomeno semestrale per confrontarsi e promuovere l’utilizzo del metodo
  • attivare un servizio per il riconoscimento delle FB, il cui indice ecomorfologico (EMI) è di difficile attribuzione, tramite foto allo stereomicroscopio
  • costruire una banca dati geografica con i dati delle pubblicazioni e degli appartenenti al gruppo di lavoro
  • aggiornare il metodo sulla base delle informazioni di chi lo ha applicato negli anni e in particolare di aggiornare il sistema delle classi di qualità
  • monitorare le pubblicazioni che riguardano il metodo e favorire gli studi che indaghino le correlazioni tra il valore di QBS-ar e altri fattori
  • essere un riferimento nazionale e internazionale per chi desideri utilizzare l’indice QBS-ar in modo armonizzato e comparabile
Campionamento di un dm3 di suolo superficiale in un vigneto (Panzano, Chianti)
Estrattori realizzati da Antonio Berlese (CREA sede di Firenze)
Forme biologiche utilizzabili per il QBS

Programma Workshop QBS-ar, Università di Parma, 26 settembre 2018 • Leggi